I supereroi riuniti in “Justice League”

Il 16 novembre segna l’attesa data in Italia in cui, per la prima volta, vengono portati insieme sul grande schermo così tanti supereroi: Batman, Wonder Woman, Flash, Aquaman e Cyborg, interpretati rispettivamente da Ben Affleck, Gal Gadot, Ezra Miller, Jason Momoa ed Ray Fisher. In Justice League, diretto da Zack Snyder, Batman e Wonder Woman, dopo la morte di Superman (Henry Cavill), reclutano Flash, Aquaman e Cyborg per fronteggiare la minaccia dell’alieno Steppenwolf e del suo esercito di Parademoni. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti, potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco che si preannuncia di proporzioni catastrofiche.
«Soltanto l’idea di avere la Justice League riunita sullo stesso campo di gioco, prendere posto in un panorama cinematografico come team e avventurarsi in un’avventura entusiasmante», ha dichiarato Zack Snyder. «Il solo pensiero di tutto ciò è stato incredibile».
Secondo Ben Affleck «Batman è l’esempio perfetto, perché se da un lato lui è un supereroe, dall’altro lato è uno proprio come noi. Sa di essere vulnerabile; quando si taglia perde sangue. Interamente è una persona reale pur tuttavia rimanendo super. Questo comporta tutta una serie di contraddizioni, che però rendono il racconto molto interessante».
Il film, distribuito dalla Warner Bros, denota l’intenzione di fare un’accesa concorrenza alla Marvel Studios. Effetti speciali in abbondanza, per una trasposizione fumettistica, a tratti divertente ma anche drammatica, girata con mano ferma e l’inconfondibile classe di Zack Snyder, anche se, dopo un grave problema familiare, ha dovuto abbandonare il set per cedere la palla al collega Joss Whedon, che pare abbia realizzato un 20% di ciò che vediamo su grande schermo.

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