Violetta Rocks - Youtuber

Violetta Rocks si racconta al Roma Web Fest, sognando il cinema

Solare, ironica e con le idee molto chiare sul proprio futuro, Violetta Rocks, una delle youtubers più popolari in Italia, ha partecipato alla IV edizione del Roma Web Fest, il festival internazionale delle web serie, per parlare sulla realtà dei contenuti video online. Come aveva già ribadito in precedenza, lei preferisce definirsi una videomaker, anziché col moderno termine youtuber.
Nata a Roma nel 1987, Violetta ha iniziato ad avvicinarsi all’ambiente artistico all’età di quindici anni, prima studiando recitazione e poi cimentandosi nel doppiaggio e nel montaggio audiovisivo. Ma è proprio la piattaforma Youtube che l’ha resa molto amata dal pubblico dei teenager. Il suo canale infatti vanta oltre 183 mila iscritti, con i quali, negli ultimi anni, ha instaurato un rapporto molto amichevole. «Io mi diverto un sacco a leggere i commenti sotto i miei video», confessa Violetta. «Sono quasi tutte battute ironiche. Addirittura quando mi sento malinconica, a volte, mi vado a leggere i commenti dei miei iscritti. Loro con me hanno un bel rapporto perché sanno che io scherzo su tutto e sono super ironica e divertente».
Essendo una delle icone della popolare piattaforma video, una star del web come lei non può fare a meno di essere attiva anche sugli altri social network, per coinvolgere un numero maggiore di utenti: «Io a volte mi sforzo di essere attiva sui social. Ho iniziato tardi ad usarli, e mi sono dovuta adattare. Twitter ad esempio mi mette in crisi poiché io sono una molto prolissa, che usa il montaggio proprio per troncare questa mia “diarrea verbale”. Tuttavia ancora “tengo botta”, nel senso che riesco a starci dietro.».
Come si sa la realtà dei social network varia in tempi rapidi e le regole del web marketing che valevano, ad esempio, tre anni fa, oggi sono la preistoria. Per molti Youtube può anche rappresentare un trampolino di lancio per approdare, magari, ai media tradizionali, come la TV e il cinema. E se questi ultimi mezzi di comunicazione perdessero la loro storica autorevolezza per essere schiacciati dal digitale, avrebbe ancora senso abbandonare Youtube per migrare altrove?
«Io sicuramente ho intenzione di restare su Youtube – conferma Violetta con molta determinazione – però il cinema è il cinema. E’ la forma d’arte che permette quel connubio tra dialogo, immagini e musica… per me il cinema è il mio punto di arrivo!».