Funerali

Tutti gli step nell’organizzazione di un funerale

Nella società moderna, così come quella passata, si è abituati a vivere la giornata meccanicamente e spesso non ci si accorge del tempo che scorre tiranno. Durante la vita si avvertono migliaia di emozioni. Ci si innamora, ci si innervosisce, ci si sente appagati e molte altre emozioni ancora. In particolare, durante la vita, l’uomo altro non fa che cercare un suo simile con il quale stare bene. L’uomo ha come obiettivo primo quello di trovare la felicità ed il benessere. Mentre si è alla ricerca della felicità, purtroppo, non si è mai pronti quando un nostro caro viene a mancare. Sia costui un familiare, un amico o l’amore della nostra vita. Il decesso di un caro amico, di un genitore o del proprio partner lascia sempre impietriti e privi di volontà di vivere e spesso si cade in depressione. Per quanto si desideri che non fosse mai accaduto, il momento dell’organizzazione del funerale è sempre la fase più difficile della vita di un uomo. Per quanto ci si senta privi di forza, l’unica cosa che resta da fare è seguire alcuni consigli su come organizzare un funerale e che tali consigli possano darvi un po’ di sostegno e che aiutino a farvi sentire meno spaesati.

Prima di procedere con i preparativi funesti, occorre che si sia in possesso del certificato di morte del defunto. Occorrono i documenti d’identità dei familiari e il certificato che autorizza il l’agenzia funebre per la tumulazione del cadavere. Le procedure funerarie si differenziano a seconda del tipo di decesso e dalle diverse cause di morte. Quando la persona muore nella propria abitazione, il familiare deve avvertire il medico legale, il quale raggiungerà il posto e constaterà la causa e l’ora del decesso e decreterà il certificato di morte. Qualora si verificasse il decesso in ospedale o in una clinica, in seguito ad un lungo ricovero o altro, il certificato di morte sarà rilasciato dal presidio medico sanitario. Lì dove il decesso non sia di origine naturale, saranno le autorità giudiziarie, in seguito ad approfondite analisi da parte dell’Istituto di medicina legale, a rilasciare il certificato di morte. Generalmente il funerale è un rito che prevede alcune fasi.

La prima è quello della veglia, che dura 24 ore dal decesso. In questa fase i familiari e le persone care si riuniscono e si concedono a quel che sarà l’ultimo saluto, un’ultima carezza, il momento in cui ci si prepara alla razionalizzazione ed alla accettazione. La seconda fase è quella della messa e poi per ultima c’è la sepoltura. In base alla città dove riposa il defunto, immaginiamo si tratti di Roma, basterà ricercare un’agenzia di servizi funebri, magari utilizzando internet, che si incaricherà, dopo aver scelto la formula funerale più adatta alla famiglia, di tutte le incombenze con la massima professionalità inoltre provvederà per la riscossione di tutti i certificati occorrenti come le pratiche comunali e cimiteriali, la pubblicazione di necrologie e la documentazione funeraria.

Dopodiché ci sarà il trasporto del defunto nel carro funebre, in marcia verso le esequie. La Santa messa ricorderà attraverso le memorie dei familiari ciò che è stato nella vita terrena il defunto e accompagnerà la sua anima al cielo al cospetto del Signore. Infine la bara verrà sigillata e trasportata dalla ditta funebre verso il carro, la cui meta è il cimitero o il luogo di sepoltura.

La ditta funebre ha il compito di occuparsi della burocrazia relativa alla sepoltura della salma. Si consiglia di accordarsi preventivamente riguardo i costi relativi alle spese degli addobbi floreali, alla scelta del carro, al tipo di sepoltura che, in Italia, possono essere tumulazione, sepoltura in terreno cimiteriale oppure cremazione. Inoltre, nel caso lo si voglia, la ditta funebre si occuperà di informarvi della disponibilità di loculi da acquistare. È indubbiamente un argomento molto complicato ma crediamo che vada affrontato perché prima o poi tutti ci troveremo in queste circostanze e sapere come muoversi può essere di grande aiuto.