Daniel Alves

Serie A. Già impazza il calciomercato

Mai come quest’anno il calciomercato della serie A è iniziato con una “bomba” ad orologeria come quella del caso Donnarumma. Andiamo per gradi: la Juventus vince il campionato e perde la Champions League, mentre l’Italia Under 21 parte per l’Europeo in Polonia come una delle favorite al trionfo finale, secondo le quote dei migliori siti di scommesse sul calcio che offrono dei bonus per puntare su questa competizione, come per esempio il codice bonus titanbet. Tutto scorreva tranquillo quando il pomeriggio dello scorso 15 giugno Marco Fassone, nuovo direttore sportivo del Milan, incontra Mino Raiola, procuratore del giovane portiere, in un faccia a faccia che dura poco meno di 20 minuti. Scatta subito una conferenza al volo, indetta dal Milan, in cui Fassone annuncia che Gigio Donnarumma ha deciso di non rinnovare il contratto che lo lega al club rossonero. Una decisione che scatena un putiferio mediatico e sportivo forse senza precedenti.

IL CASO DONNARUMMA FORSE A UNA SVOLTA
Ha del clamoroso per tanti motivi: Donnarumma, lanciato da Mihajlovic nell’ottobre del 2015, era sulla strada giusta per diventare un simbolo milanista. La sua dichiarata fede verso i colori del club che lo ha accolto all’età di 14 anni era garanzia per i tifosi e per la società. Ma non è bastato, tanto da apportare anche un danno economico notevole al Milan. Non si tratta solo di “sentimenti” in ballo. La mossa con più criterio sarebbe stata firmare un rinnovo per uno-due anni, per poi trasferirsi e andare via, se mai ne avesse avuto intenzione. In questo modo, la vendita avrebbe preso più corpo e il rischio di perderlo a zero sarebbe stato scongiurato. Ora invece questo rischio c’è, anche se è improbabile perché vorrebbe dire spedirlo in tribuna per una stagione intera. Questo clamore mediatico, con i tifosi in rivolta non solo nei confronti di Donnarumma ma anche, e forse specialmente, verso Raiola, ha portato però delle conseguenze. Tanto che lo stesso procuratore ha organizzato un’intervista in cui ha accusato il Milan di ricatto e minacce nei suoi confronti e del suo assistito, assumendosi tutta la responsabilità del mancato rinnovo. Non essendone uscito bene, è proprio di oggi la notizia che il talentuoso estremo difensore voglia fare un passo indietro e rinnovare. Questione di pochi giorni e si saprà l’epilogo di questa vicenda che ha smosso tutto l’ambiente calcio. Si cerca intanto di tutelare l’Under 21, che si gode la prima vittoria all’Europeo contro la Danimarca, conscia di poter fare di più: il 2-0 è arrivato solo nella ripresa e dopo un primo tempo da dimenticare. Il cammino è ancor lungo e sulla strada del girone c’è la Germania.

Juventus želi Donnarumu

Rimanendo in casa Milan, i rossoneri hanno messo a segno ben 4 colpi nel giro di un mese: Musacchio e Rodriguez per la difesa, Kessie a centrocampo e André Silva in attacco. Ci si muove anche per Biglia dalla Lazio e Kalinic dalla Fiorentina. Fiorentina che è pronta a dire addio a Borja Valero, che è atteso all’Inter. Si`è tenuto infatti a Milano un incontro a Milano tra Pantaleo Corvino, storico direttore generale dell’area tecnica dei Viola, e Alejandro Camano, procuratore del calciatore. Valero ha fatto sapere in più di un’occasione che vorrebbe chiudere la carriera a Firenze, ma la Fiorentina è invece propensa alla cessione, che permetterebbe alla società viola di liberarsi di un ingaggio pesante. L’Inter ha messo sul tavolo un triennale da oltre tre milioni netti a stagione e la garanzia da parte di Spalletti che l’attuale “Sindaco” di Firenze sarà un elemento chiave del nuovo progetto nerazzurro. Non l’hanno invece presa bene alcuni tifosi della Fiorentina, che hanno affisso uno striscione di protesta sui cancelli dello stadio Franchi, che riportava la seguente frase: “Ce l’hanno fatta anche con te… Corvino vattene!!! Gracias BV20”. Quello di Borja Valero si tratta per ora dell’unico presunto colpo fatto da parte dei nerazzurri, in procinto di sapere i progetti del nuovo, ennesimo allenatore insediatosi sulla sua panchina, Luciano Spalletti.

LA PREMIER LEAGUE ALL’ASSALTO DELLA JUVENTUS
Anche la Juventus, come il Milan, si sta muovendo molto, al momento soprattutto in uscita. Dani Alves ha rotto definitivamente con l’ambiente bianconero, anche un po’ a sorpresa, visto che è stato uno dei trascinatori verso la finale di Cardiff. Lo aspetta il Manchester City di Guardiola, che, secondo il tabloid britannico The Sun, ha preparato per il brasiliano un contratto per due stagioni e un ingaggio di 5 milioni di euro all’anno.

Clamorosa anche l’ipotesi di un addio di Bonucci, anch’egli verso la Premier League, sebbene al momento non si abbiano notizie certe. Si sa solo che la settimana scorsa l’agente del centrale della Nazionale, Alessandro Lucci, è stato visto a Londra e che avrebbe avuto una riunione con i diriogenti del Chelsea guidati da Antonio Conte. Secondo indiscrezioni, i Blues sarebbero disposti ad accontentare il tecnico leccese, che ha già allenato Bonucci nella Juve e da Ct degli Azzurri, e a mettere sul piatto un’offerta da 55 milioni di euro. Per ora la società bianconera ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di cedere il suo regista difensivo. A meno che, chiaro, non sia lo stesso giocatore a chiedere di partire…

Chi invece sicuramente andrà via è Lemina, che approderà all’Arsenal, e forse andrà via anche Cuadrado. In entrata si sta trattando sempre di più col Bayern Monaco per Douglas Costa, esterno destro molto forte. Ma occhio alla minaccia della FIFA, che per l’indagine sull’affare Pogba-Manchester United, potrebbe mettere il blocco sul mercato alla società bianconera. La Roma ha ufficializzato il nuovo mister, che sarà Di Francesco, e ha messo a segno il primo colpo acquistando dal PSV il capitano della nazionale messicana Hector Moreno, andato in gol nella Confederations Cup contro il Portogallo nella gara di esordio, rete che ha permesso il pareggio in un torneo che sta proseguendo senza troppe sorprese.