Economia, mercato

Cina e Usa: le similitudini di due economie contrapposte

L’economia degli Stati Uniti vola sotto l’ondata positiva portata a Wall Street dalla crescita del 5% registrata nel 2014, dall’altro lato la Cina rallenta il suo tasso di crescita scendendo per la prima volta sotto la doppia cifra. Barack Obama ha sfruttato la speculazione sui mercati e la debolezza dell’euro per far risalire la china all’economia più potente del mondo, dall’altro lato il presidente Xi Jinping deve affrontare la prima crisi del millennio dovuta al calo dell’export e al duro intervento della banca centrale cinese che sta costringendo diverse aziende alla delocalizzazione.

Questo dualismo tra le due superpotenze si riflette anche da uno dei settori che maggiormente si avvale della partnership tra le due nazioni, stiamo parlando del gioco d’azzardo terrestre. Prendiamo in considerazioni i due luoghi per antonomasia, Las Vegas e Macao. La città immersa nel deserto del Nevada, come emerge dal report pubblicato da CasinoHeroes.org, ha registrato nello scorso mese di dicembre uno dei record storici, grazie alle 20mila presenze che gli hanno permesso di abbattere il primato sul numero dei visitatori annuali nella Sin City. L’incremento dei flussi turistici ha consentito a Las Vegas e agli operatori di casinò operanti in territori americano di ridurre il gap rispetto alla rivale Macao che continua a guidare la classifica in termini assoluti di guadagni.

La crisi di Macao è iniziata nella calde estate del 2014 e gli analisti stimano che potrebbe prolungarsi fino al secondo semestre del 2015. La flessione del mercato che ruota attorno alla striscia di Cotai viene imputata dai gestori dei casinò resort alla diminuzione delle presenze Vip nell’ex colonia portoghese. La fuga dei più grandi ‘finanziatori’ del mercato legato al gioco d’azzardo è dovuta principalmente alla stretta del governo cinese sul sistema dei junker operator, ovvero di coloro che si occupano che si occupano del reclutamento di giocatori milionari e delle relazioni commerciali tra sponsor e casinò. I risultati sono stati devastanti dal punto di visto economico. Macao ha registrando un calo degli introiti pari al 30,8% nel solo mese di ottobre. Sulla scia delle strategie statunitensi utilizzate con successo da Las Vegas, l’ex colonia portoghese punta a rilanciarsi sul mercato grazie all’inaugurazione di due nuove strutture, il Galaxy Entertainment e la Melco Crown Entertainment, casinò resort che vedono la partecipazione nelle quote societarie anche di importanti investitori statunitensi.

Morale della favola Cina e Usa sono solo all’apparenza due realtà economiche contrapposte, in realtà sono complementari e la crescita dell’una non può mai prescindere dall’altra. Nei prossimi giorni, secondo quanto anticipato dalla redazione di Teleborsa.it, Obama incontrerà il presidente cinese in un summit che dovrebbe sancire il disgelo ufficiale e la nuova alleanza tra superpotenze.