Dall’1 agosto scattano gli aumenti sulle tariffe dei cellulari

In arrivo la mini-stangata sulle tariffe dei telefonini. Da qualche giorno, infatti, i principali operatori di telefonia mobile nazionale hanno aggiornato i costi per i clienti che usufruiscono di un piano ricaricabile sul proprio cellulare: i pagamenti, infatti, non saranno più calcolati su base mensile ma scatteranno ogni 4 settimane. L’unico gestore che non modificherà la scadenza dei pagamenti è Tre Italia, che da tempo ha adottato il sistema a 28 giorni.
Come si sa un anno è composto da 12 mesi, ma in 365 giorni ci sono 52 settimane, cioè 13 scatti tariffari da 4 settimane l’uno. Morale della favola, nel concreto, il ricalcolo farà guadagnare un mese di pagamenti in più a Tim, Vodafone e Wind, con un incremento della spesa per i consumatori dell’8%.

I parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno denunciato tale aumento all’Antitrust, definendo questo provvedimento come un “vero e proprio insulto alla concorrenza dal momento che la rimodulazione delle tariffe è stata fatta pressoché all’unisono da tutti e tre gli operatori”.